Uroginecologia

In Italia i disturbi uroginecologici affliggono circa due milioni di donne. Più dei problemi di statica degli organi pelvici (vagina, utero, uretra, vescica, retto), è la funzione urinaria che può essere compromessa, con episodi di alta frequenza urinaria, urgenza minzionale, incontinenza urinaria con diverse caratteristiche, ritenzione urinaria. Un capitolo ulteriore sono le infezioni ricorrenti delle vie urinarie. La pagina è in sviluppo.

Enormi sono le potenzialità in campo riabilitativo, limitate da una scadente programmazione dei servizi territoriali, che hanno personale e preparazione in gradi di svolgere una importantissima funzione di filtro diagnostico e di indicazioni terapeutiche riabilitative e farmacologiche, senza impegno di diagnostica ospedaliera di secondo livello.

L'asportazione dell'utero raddoppia il rischi di incontinenza da urgenza, probabilmente a causa della diminuzione di vascolarizzazione locale conseguente all'intervento.

1 Giugno 2004 Atrofia urogenitale, funzione sessuale, funzione urinaria, cistiti ricorrenti Terapia estrogenica locale: innocua sotto controllo medico, efficace in molti disturbi a carico del basso tratto urogenitale. Essenziale nelle cistiti ricorrenti.

L'utilità della riabilitazione del pavimento pelvico è evidente, ampiamente utilizzata per esempio in Francia, produce:

- una forte diminuzione delle indicazioni alla chirurgia per incontinenza da stress.

- riduzione della metà della prescrizione dei farmaci, per l'incontinenza da urgenza.

In linea di massima è il primo parto che può determinare l'insorgenza dei primi disturbi uroginecologici. E' la società, nelle sue necessità riproduttive nel suo complesso, che deve tutelare la funzione urinaria delle donne, organizzando i servizi riabilitativi necessari.

E' un problema sociale di vaste dimensioni che non vede prontezza da parte delle istituzioni italiane, con la conseguenza di deprimere gli operatori consultoriali, la professionalità ostetrica, riducendo la fruibilità di servizi necessari.

E' anche questo un tipico caso di spesa non funzionale ad un ritorno economico per la popolazione. Solo l'attivazione delle professionalità e specifici corsi di aggiornamento, un modesto adeguamento strumentale, sono in grado di allargare a ventaglio, la disponibilità di riabilitazione perineale. Organizzazione e disponibilità di servizi sono Welfare!