Come assumere la pillola, ottenendone tutti i benefici

Tot modi per non sbagliare

Un documento da leggere tutto di un fiato e avere le idee più chiare.

Il primo giorno di assunzione della prima confezione / Il primo giorno del mestruo garantisce l'efficacia contraccettiva dal primo ciclo / Sicurezza dalla prima pillola /Come ottenere solo una gravidanza in 1000 anni di pillola contraccettiva/Assumere la pillola alla stessa ora/ Quando chiedere una consulenza per effetti collaterali?/ Pillola e vomito/Pillola e diarrea/ Ritardi di assunzione/Pillola e interferenze farmaci/Una strategia fino ai 25 anni… e oltre/Perché un’assunzione continuativa?/Quando devono arrivare le mestruazioni?/Cosa fare se non arrivano le mestruazioni?/Quando sospendere forzatamente la pillola?/Cosa fare per interrompere?/ Conclusioni 1/Conclusioni 2/Pillola o … cosa altro?/


Il primo giorno di assunzione della prima confezione

Meglio assumere la prima pillola, la sera del primo vero giorno di mestruazioni. Se la sera, prima di andare a dormire, sono presenti solo piccole macchie scure e la mestruazione non è avviata, quello non è il primo giorno di mestruazione. Le perditine di sangue scuro, chiamate spotting premestruale, appartengono in realtà alla fine del ciclo ormonale precedente, non al nuovo ciclo con il quale iniziare la pillola. Non in tutte le donne le mestruazioni si avviano allo stesso modo. Può capitare, per esempio a causa di uno stress anche non intenso, di avere perdite similmestruali scarse e prolungate, a partire dall’ovulazione.Lo spotting premestruale può durare da neanche 24 ore a 1-3 giorni.In caso di gravidanza occasionale non ancora riconosciuta, possono apparire perdite di sangue anche se la gravidanza continua la sua evoluzione. La pillola non interferisce con la gravidanza e procura effetti sul feto femmina solo dopo oltre 3 settimane dalla fecondazione

La sicurezza sul primo giorno di mestruazione esclude la presenza di una gravidanza.

Il primo giorno del mestruo garantisce l'efficacia contraccettiva dal primo ciclo. Il primo giorno del mestruo è il primo giorno con flusso evidente, superate eventuali perditine scarse e scure iniziali. Essendo sicure del primo giorno di mestruo, è certa l’efficacia contraccettiva dal primo ciclo. In quale giorno della settimana hai assunto la prima pillola? Ricorda che dopo la settimana di pausa, periodo durante il quale arriveranno le mestruazioni, la prima pillola di tutte le confezioni successive si assumerà sempre quel giorno della settimana

Sicurezza dalla prima pillola

Per avere la sicurezza contraccettiva dalla prima pillola si deve essere sicure: del primo giorno di mestruazione che coincide con il primo giorno di assunzione, che si assumano le pillole successive possibilmente alla stessa ora di assunzione della prima pillola

Sicurezza della pillola

Per ottenere un rischio di 0,1 gravidanze in 100 anni di contraccezione, bisogna seguire le regole ideali, ma possibili, descritte nella prossima domanda. L’uso comune della pillola, con gli errori di assunzione, può arrivare a 1-6 gravidanze in 100 anni di contraccezione, 10-60 volte in più, a seconda delle popolazioni studiate

Come ottenere solo una gravidanza in 1000 anni di pillola contraccettiva

Assumere la prima pillola dal primo giorno vero di mestruazioni. Assumere la pillola alla stessa ora. Non sospendere la pillola in caso di dubbi ma utilizzare il preservativo fino alla consulenza consultoriale. Rimandare le decisioni al controllo dopo 3 mesi di assunzione, per valutare gli effetti collaterali e passare finalmente ad dosaggio mirato. Non assumere farmaci che antagonizzino la pillola. Gestire il vomito, la diarrea grave , le dimenticanze, l’assunzione di farmaci. Non sospendere la pillola, le pause sono sconsigliate

Assumere la pillola alla stessa ora

Assumere la pillola dopo cena o prima di andare a dormire. Il dosaggio nel sangue sarà più alto durante il sonno con minore possibilità di effetti collaterali durante il giorno. Se un ritardo di 12 ore è considerato sicuro, è altrettanto importante un’assunzione costante, per ottenere una costanza del tasso ormonale e minori sanguinamenti intermestruali. Non sospendere la pillola in caso di dubbi ma utilizzare il preservativo fino alla consulenza medica. Errore frequente è la sospensione per le perdite di sangue o effetti collaterali non gravi con alto rischio di gravidanza indesiderata. In caso di dimenticanza superiore alle 24 ore assumere due pillole al più presto e continuare con una pillola al giorno e consulenza in consultorio o dal vostro ginecologo. Continuare la pillola sia se si assume un farmaco che riduce l’efficacia, che in caso di diarrea, una pillola supplementare entro le 12 ore se si vomita la precedente entro le 3 ore dalla assunzione

Quando chiedere una consulenza per effetti collaterali?

La nausea solo se forte o persistente o vomito ripetuto. La cefalea in aumento rispetto al solito, durante l’assunzione, particolarmente se intensa o non controllata dai comuni farmaci. Aumento di peso di 3 kg al primo mese e tendenza alla progressione. Forte depressione o immediato calo della libido. Immediati disturbi visivi. Dolore non tollerabile al seno, che non diminuisce neanche dopo antidolorifico. Senso di peso alle gambe non sopportabile o costante fino al terzo mese

Pillola e vomito

Se si vomita entro le 3 ore dall’assunzione: magari la pillola è già stata assorbita, in questo caso una nuova pillola entro le 12 ore, può solo aumentare moderatamente il dosaggio, ma garantire la sua efficacia. In caso di non assorbimento, appena passata la nausea e un po’ ristabilite, la nuova assunzione entro le 12 ore mantiene un dosaggio sicuro. L’eventuale assorbimento completo di tutte le pillole, compresa la supplementare, garantisce l’effetto contraccettivo, ma può facilitare la nausea. In caso di temporanea pausa nei rapporti sessuali, prendere la pillola supplementare solo se vomito entro un’ora dall’assunzione della precedente

Pillola e diarrea

La pillola si assorbe nella prima parte dell’intestino e solo una diarrea grave e profusa, specialmente di più giorni, può rendere la pillola inefficace. Le 3-4 scariche di diarrea, avvenute il giorno dopo l’assunzione serale, non interferiscono con la pillola

Ritardi di assunzione

I ritardi di assunzione inferiori alle 12 ore non creano problemi. Un’assunzione con ritardo di 12-15 ore, se occasionale, non riduce l’efficacia. Le pillole a dosaggio di almeno 30 gamma di etinilestradiolo hanno margini superiori. Dopo la settimana di continuata assunzione pillola successiva al ritardo di 12 ore si può ritornare a rapporti sessuali senza preservativo

Pillola e interferenze farmaci

I farmaci che antagonizzano la pillola sono essenzialmente derivati della penicillina, tetracicline e alcuni farmaci per l’epilessia. Leggere la molecola attiva e confrontarla con una scheda pillola e interferenza farmaci. Gli antidolorifici e cortisonici non antagonizzano la pillola. Bisogna sempre riferire al medico che vi prescrive un farmaco che state assumendo la pillola

Una strategia fino ai 25 anni… e oltre

In tutti gli anni giovanili, empiricamente fino ai 25 anni, può convenire un’assunzione continuativa dall’inizio dell’attività sessuale, con le sole pause di una settimana, a meno di lunghe pause nei rapporti sessuali, proviamo a dire anche qui empiricamente, di almeno 4-6 mesi. Utilizzare questa strategia in fascia giovanile comporta bassissimi rischi per la salute, associata ad un bassissimo rischio di gravidanza indesiderata, in un periodo cruciale per le scelte personali e prospettive di vita di tutti gli individui. In caso di rapporto occasionale senza preservativo, con partner ritenuto sicuro rispetto ai rischi di malattie sessualmente trasmissibili, almeno non ci si espone a gravidanze indesiderate e rischi di aborto volontario

Perché un’assunzione continuativa?

Bassissimo rischio di spotting (prima causa di abbandono del metodo ed inefficacia) in caso di uso prolungato. Minimizzazione degli effetti collaterali. Si evitano le gravidanze da “pazzia occasionale”. In caso di necessità contraccettive, si approfitta della notevole riduzione di patologie associate all’assunzione prolungata, cancro ovarico, endometriale e del colon (leggi la scheda dei benefici extracontraccettivi della pillola)

Quando devono arrivare le mestruazioni?

Di norma al 3°- 4° giorno della pausa settimanale. Primo giorno possibile anche al 1° o al 6° di pausa. La quantità tendeno a ridursi con il passare dei cicli. Si può arrivare alla mancanza di mestruazioni soprattutto con i bassissimi dosaggi

Cosa fare se non arrivano le mestruazioni?

Se dosaggio di etinilestradiolo (EE) è inferiore ai 30 gamma, la possibilità di mestruazione molto ridotta, aumenta fino a perdite di 1 giorno. Nelle pillole con 15 gamma di EE la possibilità di mancanza di mestruazioni arriva al 20%. Non vi sono rischi collegati alla mancanza di mestruazioni e spesso l’effetto di riduzione è voluto. In caso di dolori mestruali forti o mestruo abbondante con anemia, si consiglia l’assunzione senza pausa settimanale e quindi senza mestruazioni. Se si sono fatti errori di assunzione e la mestruazione non arriva bisogna preoccuparsi in ogni caso. Se c’è un rapporto a rischio a causa di errori di assunzione e mancanza del mestruo, fare un test di gravidanza urinario 3 settimane dopo l’ultimo rapporto a rischio

Quando sospendere forzatamente la pillola?

Flebite, tromboflebite, edema polmonare acuto, ictus e morte avvengono più in gravidanza che sotto pillola, particolarmente nei primi tre mesi fino ad un anno di assunzione. Riconoscere una flebite per un forte dolore acuto alla gamba o braccia, una zona arrossata, calda e dolente attorno ad un vaso duro e dolente e avvertire immediatamente il medico. Cefalea intensissima e inusuale o evidenti disturbi visivi. Un mese prima di interventi addominali, toracici, ai vasi, estetici

Cosa fare per interrompere?

Predisporre l’interruzione con il medico per una consulenza, sia contraccettiva (passare alla spirale? ecc.) che genetica e preconcezionale. In caso di non utilizzo di contraccezione (o preservativo una volta si e una volta no) e di possibile continuazione di una eventuale gravidanza indesiderata, devono essere predisposte indagini su rosolia, toxoplasmosi, anemie, altre eventuali; questo problema non si pone per chi ricorrerebbe ad un aborto volontario. Per chi va verso una gravidanza voluta, è consigliabile l’assunzione di acido folico dall’interruzione della pillola, fino alla 10a settimana di gravidanza; è l’unica vitamina che diminuisce delle malformazioni, specificamente del midollo spinale e colonna vertebrale come la spina bifida, nettamente più utile di qualsiasi integratore multivitaminico in gravidanza

Conclusioni 1

Credo che queste informazioni, per quanto complesse, debbano essere almeno il rapido punto di arrivo, per: una corretta assunzione della pillola, la massima riduzione dei rischi. la risoluzione degli effetti collaterali, l'acquisizione dei benefici sulla salute, a prescindere dal semplice effetto contraccettivo, il minor richio di gravidanze indesiderate. L’obiettivo è la riduzione delle gravidanze indesiderate, affinchè la donna e la coppia scelgano quando avere un figlio, in funzione di una migliore qualità di vita, del perseguimento dei propri obiettivi, progetti di lavoro, del luogo dove vivere, di realizzazione della propria personalità, senza dover ottemperare alle conseguenze sociali ed economiche dell'avere un figlio, alla responsabilità di educare quando ancora si è ancora "alla ricerca di sé stessi senza dover segliere di interrompere una gravidanza o di continuarla quando "non ci sono le possibilità"; non dover affrontare il vissuto specifico dell'interruzione di gravidanza, condito di rammarichi, sensi di colpa, perdita di autostima. L’individualizzazione del dosaggio della pillola, in occasione del controllo al terzo mese di assunzione (o prima se ce n'é la necessità e la facilità di accesso alla consulenza, sono il motore di una elevata accettabilità del metodo, elevato successo contraccettivo, vero progetto di riduzione degli aborti volontari

Conclusioni 2

Se con la pillola sono ridotte le infezioni tubariche, non vi è alcuna protezione contro le malattie a trasmissione sessuale. La pillola è il metodo potenzialmente più sicuro, ma qualsiasi contraccezione è più efficace del non fare niente. La contraccezione ormonale è: Un presidio farmacologico contro le gravidanze indesiderate. L’interruzione di gravidanza è un presidio chirurgico. La terza ipotesi è la gravidanza indesiderata. La quarta è non avere rapporti sessuali. Cosa preferire? A ognuno di noi la scelta!

Pillola o … cosa altro?

Scegliete con il vostro ginecologo/a la via di somministrazione più adatta ai vostri comportamenti. La contraccezione ormonale estroprogestinica si può assumere per:

Via orale (pillola)

Via transdermica tramite piccolo cerotto settimanale di nome Evra

Via intravaginale tramite anello di plastica flessibile di nome Nuva Ring

Via intrauterina a bassissimo dosaggio e alta efficacia: Mirena