Aborto volontario


Oltre al tempo del pensare su cosa fare, il percorso dell’IVG comporta test, appuntamenti  per visite, colloqui, indagini, scelte sulle modalità, intervento, controlli post-IVG, contraccezione. C’è un prima dell’aborto, l’aborto e il post-aborto. Bisogna orientarsi e procedere secondo un’agenda cadenzata, garantendo l’osservanza dei 90 giorni di amenorrea  stabiliti dalla legge 194. Dopo i 90 giorni la scelta non è più libera ma determinata da certe condizioni. La scelta di intervento precoce presenta un rischio sanitario più basso.


Cosa fare

  • accertarsi di essere incinta tramite un test urinario di basso costo: sono tutti efficacissimi
  • prendere un appuntamento con il ginecologo o il proprio medico di famiglia per la certificazione
  • ottenere la certificazione di richiesta di IVG è il pretesto per un colloquio con un medico esperto, non colpevolizzante, che individui gli errori contraccettivi, le problematiche connesse alla scelta, indirizzi alle consulenze possibilmente utili, fermo restando il diritto al certificato e alla libera scelta
  • ottenere una data per indagini in unica giornata
  • ottenere la data dell’IVG dalla segreteria 194 dell’ospedale scelto
  • scelta di aborto medico o chirurgico, anestesia locale o generale
  • ricovero per interruzione volontaria della gravidanza, per gravidanza indesiderata
  • dimissione in giornata
  • visita post-IVG, test di gravidanza, scelta contraccettiva
  • visita di controllo contraccettivo entro 3 e 12 mesi dalla IVG  


Tempi dell’IVG del primo trimestre

Il test di gravidanza urinario dopo 7 giorni di ritardo mestruale permette una individuazione precoce della gravidanza ed ha un’altissima efficacia. In caso di gravidanza indesiderata è opportuno sapere che:

  • l’aborto medico si effettua entro la 7a settimana
  • l’aborto chirurgico del primo trimestre va effettuato entro 12 settimane e 6 giorni, 90 giorni


Percorso IVG del primo trimestre

Il percorso per interrompere la gravidanza è frequentemente accidentato e può richiedere 3 settimane. Cosa si fare nel caso di una decisione certa: 

- diagnosi di gravidanza con test urinario;

- appuntamento con un medico di famiglia o un ginecologo per la certificazione di richiesta IVG;

- appuntamento con la segreteria 194 dell’ospedale;

- indagini ematiche, cardiologiche, anestesiologiche a seconda della anestesia scelta e del metodo (medico o chirurgico), in day hospital, certe volte distribuiti in più giorni;

- lista di attesa degli ospedali fino a 3 settimane



© Maurizio Orlandella 2014