Sindrome dell’ovaio policistico

Introduzione

Spero che la lettura di questa pagina possa chiarire e tranquillizzare le donne che hanno ricevuto questa diagnosi. E' la condizione più frequente nel rendere irregolare il ciclo femminile. E' innocua ma con qualche elemento da valutare come decritto più in basso.

Indice

1. Sindrome dell'Ovaio Policistico (associazione di sintomi)
2. Ciclo mestruale
3. Ecograficamente
4. Quadro ormonale
5. Fisiopatologia
6. E' necessaria una terapia?

Tranquille

Durante il ciclo ovarico si sviluppano un numero di follicoli variabile da ciclo a ciclo. Non si è stabilito con certezza qual è il numero anomalo di follicoli per ovaio, in un ciclo ormonale.
Ecco perché all'ecografia il reperto può essere ovaio policistico, in assenza completa di sintomi e senza avere la Sindrome dell'ovaio policistico. 

I sintomi che rendono riconoscibile la Sindrome sono: 

1. pelle più grassa, spesso con caratteristiche di pelle mista (secca-grassa).
2. foruncoli evidenti o sotto pelle, sul viso o in altre parti del corpo.
3. modificazioni della peluria, da lanugine sul viso a basette evidenti, facilmente un tipico allargamento della estensione dei peli a livello pubico e perianale, verso l'ombelico, sulle braccia e gambe.
4. capelli sottili, radi, evidenza di solchi tra i capelli.
5. a dispetto di questa moltitudine teorica di sintomi, i quadri sono spesso sfumati e con la presenza solo di qualcuno dei sintomi.

I cicli mestruali sono:

1. possibilmente regolari.
2. più frequentemente irregolari, ma con periodi regolari in condizioni di particolare equilibrio.
3. possibile l'amenorrea molto prolungata, ma rara.
4. più diffusi cicli di 40-45 giorni.
5. possibili flussi mestruali ogni 2-3 mesi.
6. possibile alternanza con cicli più brevi, 15-23 gg.
7. manca l'ovulazione qualche volta in più che nei soggetti normali.
8. la fertilità è generalmente conservata, anche se vi possono essere difficoltà ovulatorie, specialmente se il ciclo è molto lungo, 60 gg e più; in questo caso si utilizzano, in caso di necessità di terapia, iniezioni di FSH. 

A livello ecografico si evidenziano

1. ovaie di dimensioni maggiori, intorno ai 40 mm di diametro massimo.
2. maggiore numero di follicoli per ovaio. 

Quadro ormonale

1. l'ormone FSH (follicolostimolante) che generalmente è più alto dell'LH (ormone luteinizzante) nell'ovaio policistico può essere invertito.
2. i valori più significativi si raggiungono quando l'LH è il triplo o più dell'FSH.
3. possono comunque indirizzare anche valori di LH lievemente superiori dell'FSH.
4. l'androstenedione si può alzare sopra i valori di anormalità.
5. il testosterone è spesso normale
6. nel 25% dei casi si può associare un leggero aumento della Prolattinemia.

Fisiopatologia

1. possibile ruolo dell'LH nell'incrementare l'attività ormonale maschile.
2. ruolo genetico multifattoriale.
3. possibile correlazione con iperglicemia materna in gravidanza.
4. componente genetica per lo sviluppo di recettori maschili (acne, peli, caduta dei capelli) in siti specifici, ma variabili, del corpo.

E' necessaria una terapia?

1. normalmente non è necessaria alcuna terapia.
2. se l'acne è eccessiva è ragionevole l'uso di pillole specifiche, in molti casi vanno bene le pillole normali, in casi particolari si può associare il ciproterone acetato (un antiandrogeno).
3. l'azione della pillola oltre che verso l'acne e la pelle grassa, aiuta anche i capelli, rallenta la crescita dei peli e in molti casi può essere più utile la depilazione laser.
4. l'associazione obesità, diabete, ciclo irregolare e abbondante, fanno consigliare l'uso prolungato di pillola contraccettiva come prevenzione del carcinoma endometriale, più frequente in questi casi, anche nella sua forma giovanile.
5. l'azione di prevenzione del carcinoma endometriale della pillola contraccettiva agisce su tutte le donne; fa piacere assecondarne l'uso; vedere donne con ovaio policistico, che assumono la pillola, fa ancora più piacere.
6. è necessario valutare la condizione estetica, psicologica ed economica, nel preferire la pillola come pura terapia degli inestetismi

© Maurizio Orlandella 2014