HPV, Pap test, test HPV, perché e quando

Introduzione

In questa pagina si parla di un virus che si trasmette prevalentemente per via sessuale, delle lesioni che determina, dei test di controllo routinari che devono essere eseguiti per evitare danni alla funzione sessuale e riproduttiva annullando  il rischio del cancro causa del 30% dei cancri femminili.

Il pap test e adesso il test HPV devono evitare tali danni tramite l’esecuzione periodica, che può variare in condizioni di rischio specifico (per esempio: un nuovo fidanzato).

Questi test non procurano dolore (avvisare se non avete rapporti sessuali o avete un secchezza-atrofia vaginale), sono facilmente eseguibili (con l’uso dello speculum vaginale), ripetibili e farmaco-economici: i soldi pubblici spesi rendono in termini di risparmio delle vite.

Non tutte le donne hanno avuto la corretta informazione sul significato del pap- test o della necessità della sua ripetizione, quando molte donne non a rischio lo ripetono ogni anno. Una maggiore consapevolezza guida il ricordo per la sua corretta ripetizione, tranquillizza davanti a risultati positivi determinando l’immediata programmazione dei controlli più approfonditi.


Pap test. Il “Citologico”

Il pap test è un test citologico, che valuta le cellule della vagina e del collo uterino, casualmente della mucosa uterina e delle tube, al fine della individuazione precoce delle lesioni pre-tumorali.

In condizioni di rischio basso (da definire con il medico) o non valutato, il pap test va ripetuto ogni 3 anni dai 25 anni ai 65 aa. Va anticipato, ma non troppo, quando l’attività sessuale è stata precoce e vi può essere una logica nella ripetizione anche in donne in età più avanzata di 65 aa.

Il pap test è l’unico metodo diagnostico umano che è in grado di prevenire efficacemente i tumori. Si parla quindi di diagnosi precoce di lesioni pre-cancerose. In tutti gli altri test diagnostici tumorali si tratta di diagnosi precoce di tumore già maligno. Evviva perciò il pap test anche se vedremo a breve verrà quasi sostituito nella pratica clinica dei prossimi anni.

La terapia delle lesioni pre-tumorali ha una mortalità nulla, ma il pap test ha fino al 30% di falsi negativi e con la periodicità di 3 anni è possibile non individuare la lesione prima che sia diventata cancerosa. Nelle donne che hanno avuto nuove relazioni sessuali applico un monitoraggio più frequente. 

Il pap test non è un esame di individuazione delle infezioni vaginali e da esso non dovrebbe derivarne una terapia anti-infettiva automatica, in assenza di sintomi specifici.


Test HPV. Genomi virali

Il test HPV individua tutti o alcuni ceppi HPV alla ricerca di sequenze genetiche. Gli HPV che si suddividono in HPV che danno i condilomi acuminati o le lesioni pre-tumorali di basso grado e HPV che inducono lo sviluppo di tumore invasivo HPV a basso e alto rischio). L’errore diagnostico è inferiore al 1% ed è quindi 30 volte più efficace del pap-test nella individuazione del rischio oncologico.

E’ un metodo così sensibile che non andrebbe usato comunemente nelle donne sotto i 30 anni. Vi sono due metodi: uno individua i ceppi ad alto rischio con una valenza di valutazione del rischio oncologico; un altro metodo individua i diversi ceppi, sia ad alto che a basso rischio ed è utile se ha una specifica motivazione clinica. Anche in questo caso un risultato positivo è da considerare solo un fattore di rischio

Cosa fare davanti ad un risultato positivo del pap test o del test HPV positivi? Leggere questa pagina e finirla con internet, avere un centro a cui riferirsi per la gestione clinica ultra-specialistica sotto una guida clinica che provveda all’invio e alla fine del follow-up. Un test HPV negativo  

 

© Maurizio Orlandella 2014